lunedì 9 gennaio 2017

MIX MARKERS - pennarelli a confronto

Ciao a tutti!
Come i miei amici e chi mi segue sa ho da un annetto una strana abitudine che è quella di comprare qualsiasi nuovo marker trovo.
Amo comprarli per poi confrontarli tra loro e oggi condividerò con voi la mia esperienza.
I markers che andremo a vedere oggi sono i seguenti:


- Chameleon Color Tones
- Twin Markers
- Graph'it
- Touch
- Copic Ciao
- PITT artist pen B
- Pantone
- Promarker
- Spectrum noir
- Nuvo creative pen

Ma cos'è un marker?
"Marker" significa semplicemente "marcatore" ed è quindi, detto volgarmente, un pennarello.
In questo post tratterò di pennarelli utilizzati per le arti grafiche e a base d'alcool.

Informazioni valide per tutti i markers:
L'alcool permette la sfumatura tra i diversi pennarelli aiutando i pigmenti dei due o più colori a mischiarsi tra loro. Per questo motivo è sempre consigliato chiudere bene i pennarelli perchè l'alcool evapora. Teoricamente, ma non l'ho testato, essendo tutti a base d'alcool sono mixabili tra loro anche se prodotti da diverse marche.
Il fatto che passando più e più volte il colore resti omogeneo o diventi sempre più scuro dipende sia dalla marca che dal colore se è scuro o chiaro. Meno è pigmentato (chiaro) e più è facile vederlo scurire se ripassato.
Le foto qui e le descrizioni di questi prodotti sono state fanne da me su esperienza personale, se volete informazioni tecniche andate sui rispettivi siti.

Iniziamo con Chameleon Color Tones



I Chameleon sono dotati di due serbatoi e rispettive punte. In uno è contenuto il colore mentre nell'altro solo alcool. Facendo toccare le punte tra loro l'alcool va a scolorire la punta con il colore. Così facendo il tratto viene naturalmente sfumato iniziando da un colore chiaro (dovuto allo scolorimento) andando via via scurendosi fino a raggiungere il colore base del marker utilizzato (perchè il colore torna a riempire gradualmente la punta).
Per agevolarvi nell'ottenere sempre la stessa gradualità di sfumatura potete contare i secondi che tenete le due punte a contatto. Più restano attaccate e più l'alcool sbiancherà la punta con il colore.
Nella mia foto questa sfumatura non si vede perchè, ahimè, il serbatoio con l'alcool non è più utilizzabile. Ve la mostro con una foto presa da Google:


PRO&CONTRO
La sfumatura è eccezionale. I tratti non si vedono e ha dei bei colori. Fantastico per piccoli disegni o parti di esso ma scomodo per grosse porzioni.  è difficile riuscire ad ottenere il colore desiderato se in mezzo alla sfumatura.
Ci vuole un po' per prenderci la mano e la sua grossa e cilindrica dimensione lo rendono un po' scomodo.

Prezzo: 5, 90€ l'uno (preso durante una fiera della Creatività)




Twin Markers


I Twin Markers li potete trovare solo nel negozio danese di nome Tiger.
Tiger vende tantissime, come le chiameremmo comunemente, "cazzatine" tra cui questi.
Vengono venduti in confezioni da 3 pezzi diversi sulla stessa tonalità.
In totale per ora ce ne sono 18, quindi 6 possibili confezioni.
Sono dotati di due punte: una a proiettile per piccole e precise parti, e l'altra a scalpello, per parti più grandi.
Potete capire da che parte è la punta che desiderate perchè disegnata sul dorso del pennarello.

PRO&CONTRO
Sono davvero economici ma non li si può definire professionali. La loro forma quadrata li rende parecchio scomodi in mano e la loro gamma di colore è davvero ristretta. Sono tuttavia molto simpatici e carini per lavori di hobbistica e disegni in stile cartoon. Le punte sono molto dure.

Prezzo: 3€ confezione da 3 pezzi (unica disponibile)

Ecco cosa ho realizzato con loro:





Graph'it


Questa marca non avevo idea esistesse.
Un giorno, ad una fiera della creatività, mi sono trovata allo stand di un negozio di Novara che aveva un sacco di colori uno più bello dell'altro di questo Graph'it.
Sostanzialmente è simile agli altri marcatori ma a differenza di quelli già discussi questo è di forma triangolare.
Insieme vendevano anche l'alcool e mi han spiegato che con esso si possono dare effetti diversi alla colorazione a seconda di come lo si applica (spruzzato, spennellato..). Questo perchè, come detto già prima, l'alcool scioglie il colore.
Essendo un acquisto di prova non ho preso anche l'alcool.
Anche il Graph'it è dotato di due punte e disegno sul dorso per identificare il tappo giusto senza doverlo togliere. 
Disponibili anche in set.

PRO&CONTRO
La forma è davvero ergonomica e permette una bella presa. Le punte sono rigide.
(Mi sarebbe piaciuto potervi dire qualcosa sull'alcool aggiunto)

Prezzo: purtroppo non ricordo se 2,50 o 3,50€ ma su internet si trovano a poco (prezzo fiera)




TOUCH





Touch CREDO sia l'alternativa americana al Copic. (anche se entrambi giapponesi)
Se seguite disegnatori americani sui social vedrete (io l'ho notato su Instagram) che tantissimi usano i Touch.
Smaniavo dalla voglia di provarne uno per capire perchè li usassero questi professionisti ma non riuscivo a trovarli.
Un enorme GRAZIE a quel negozietto di Como che il natale scorso ho visitato e che li vendeva. Nemmeno a Milano li ho mai visti. Ne ho subito preso uno!
Inanzitutto ne esistono due tipi: il bianco ha una punta a pennello morbido e una a scalpello mentre il nero una a scalpello e l'altra più piccola a proiettile.
Io ho preso quello nero anche se ho provato il brush del bianco ed  è fluido e scorrevole, come usare un pennello.
Sono disponibili anche in set già fatti.

PRO&CONTRO
I suoi contorni morbidi permettono una buona impugnatura. I colori sono brillanti e ce ne sono di tante tonalità. La punta del nero è piccola e precisa. un gioiellino.

Prezzo: 3,50€ il nero - 4,50€ il bianco (negozio) l'uno




COPIC CIAO




I più famosi, belli e costosi marker che conosco.
Sono innamorata! Ho fatto il corso base ECCP quindi di questo posso parlarvi meglio.
I Copic si dividono in Ciao e Sketch.
Sono gli stessi pennarelli ma con caratteristiche fisiche differenti.
Che significa?
Il colore E00 del ciao è identico al E00 dello sketch.
Il ciao è tondo ha meno colori rispetto agli sketch e ha il serbatoio più piccolo. Per sapere che colore avete in mano potete guardare il tappo ma per essere sicuri dovete guardare la sigla (es: E00) sul dorso del pennarello ciao. Lo sketch invece ha una forma più quadrata che gli impedisce così di eventualmente rotolare per il tavolo, soprattutto chi lavora inclinato, e ha la sigla del colore anche sul tappo stesso. Questa cosa è molto utile soprattutto se i copic sono inseriti in un astuccio.
Entrambi hanno due punte: una a pennello morbida e una a scalpello. Sul dorso è disegnata la punta così da sapere sotto quale tappo si cela ma per riconoscerla a colpo d'occhio senza cercare il lato giusto sappiate che dove alla base del tappo c'è un anello grigio li si cela il pennello.
Se guardate dentro ai due tappi noterete che all'interno di quello del ciao è presente un gradino, per cui si rischia di rovinare la punta se non prestate attenzione quando chiudete, mentre in quello dello sketch la punta è invitata ad entrare delicatamente nel modo giusto.
Attenzione perchè i copic sono ricaricabili!!!
Esiste un vero e proprio set di manutenzione per questi gioielli composto da pinzetta per la rimozione delle punte, punte nuove e ricariche.
Ogni ricarica può rendere nuovo il vostro copic fino a 4/5 volte (a seconda se è ciao/sketch e quanto era effettivamente vuoto).
Un'altro accessorio è l'aerografo che, chissà, un giorno magari acquisterò u.u
Vengono utilizzati solitamente per hobbistica e manga.

PRO&CONTRO
Non esistono contro......se non il prezzo!
Se colorate a tinta piatta vi possono bastare pochi colori ma per disegni più artistici, e sono nati per quelli!!, vi servono almeno 3 tonalità per colore (luce-colore base-ombra). Si sfumano tra loro perfettamente e per questo vi consiglio una carta un po' spessa perchè a volte sarà necessario passare più volte per far si che i colori si uniscano. La punta brush è morbida e con la giusta pressione è già possibile ricavare piccole sfumature. Essendo ricaricabili si può, almeno in futuro, risparmiare sulla spesa.

Prezzo: Copic ciao 4€ l'uno
             Copic sketch 5,90€ l'uno (negozio)
            


Questi li ho realizzati io con i copic ciao:


Consiglio: Per risparmiare qualcosina comprate i set. Io ne ho presi due da 12 per adesso, 49€ prezzo fiera. Alle fiere e in alcuni negozi vi fanno addirittura scegliere a voi quali colori prendere e vi regaleranno anche una simpatica scatola trasparente per contenerli.




PITT artist pen





I PITT artist pen sono pennarelli della famosissima e apprezzata Faber-Castel che fa sempre tantissime belle cose *^*
Io possiedo il set B shojo manga perchè regalatomi tempo fa da un'amica che ringrazio anche ora :)
B sta per brush perchè questi pennarelli hanno una sola punta a pennello. Essendo tutti colori diversi non ho provato a sfumarli tra loro. La forma è come quella di un normalissimo pennarello ma la punta a pennello rende morbido il tratto. A seconda di come lo si inclina o preme si hanno tratti diversi.

PRO&CONTRO
Per un grande lavoro serve un grande pennello e le dimensioni minute della PITT permettono, a mio parere, solo piccoli ma curati disegni.




PANTONE PROMARKER
Letraset VS Winsor&Newton




Perchè messi a confronto?
Questi pennarelli più che per lavori artistici vengono utilizzati per lavori tecnici come ad esempio l'architettura.
Fino a l'anno scorso se cercavi un pantone trovavi  in colorificio, cartolaio molto fornito, negozi di belle arti... il Letraset mentre ora lo stesso pennarello si chiama promarker ed è prodotto dalla winsor&newton. 
Il perchè non lo so ma sono davvero lo stesso pennarello?
Entrambi differiscono dagli strumenti di cui vi ho parlato finora per il fatto che qui SI ogni volta che ripassate sullo stesso punto il colore diventa sempre più scuro. Io purtroppo ho comprato il mio colore preferito dell N&W , il ciano, e ho voluto quindi confrontarlo con il blu che già avevo della Letraset ed essendo molto pigmentati questa caratteristica non si vede.
Il W&N ha dei colori forti e brillanti e composto da due punte: un piccolo pennello rigido e uno scalpello. Il motivo è sempre lo stesso: parti piccole e grosse parti.
Il Letraset ha le stesse due punte leggermente più grandi e una terza nascosta nel tappo, molto fine e simile a una penna e colori più neutri. 

PRO&CONTRO
Potete ottenere più tonalità semplicemente ripassando più volte con lo stesso pennarello ma si rischia che si creino degli "stacchi" se non sfumato a dovere...a meno che non sia il vostro intento.

Prezzo: Letraset 4,50€ l'uno (negozio)
             Winsor&Newton 3,50€ l'uno (in promozione in negozio)




SPECTRUM NOIR



Molto molto belli.
Esistono 168 colori venduti in confezioni da 6 divisi per tonalità. Io ho preso i grigi.
Si sfumano tra loro molto bene anche se non so se ho preso la combinazione sbagliata io ma tra il più chiaro (quasi bianco) e l'ultimo (quasi nero) c'è troppo distacco.
I grigi sono divisi in 3 chiari e 3 scuri ognuno con un numero. A me piace, come nel caso della foto, anche saltare i numeri se i colori me lo permettono.
Anche qui suggerisco una carta leggermente spessa perchè a volte per sfumare è meglio ripassare il colore nel punto in cui i due si incontrano.
Anche loro han due punte, proiettile e scalpello, e sul dorso c'è il disegno della punta.

PRO&CONTRO
Il disegno delle punte sul dorso è nero come il pennarello stesso e questo non rende di immediata chiarezza quale tappo stiamo per sfilare. La forma esagonale gli permette di adattarsi, non sempre bene, alla mano. Le sfumature sono semplici e anche usati singolarmente il loro tratto è omogeneo.

Prezzo: 9,50€ confezione da 6 (unica disponibile - prezzo fiera)

ecco dei disegni realizzati con loro:





NUVO CREATIVE PEN




Questi li ho presi nel reparto bricolage di un grosso negozio. Vengono venduti come pennarelli per la realizzazione di timbri. Presa dalla curiosità e dalla forma simile ai marcatori già da me acquistati ho letto le caratteristiche dietro.
Due punte, una rigida e precisa e una a scalpello, diversi colori e a base d'alcoool.
Ecco quindi che li ho presi da provare.
Anche stavolta ho trovato dei colori molto brillanti. Guardate che bello il 453!
Il colore è più fluido e omogeneo rispetto agli altri ma simile al touch e al Winsor&Newton... Spero si veda dalle foto ma lo potete notare dal tratto a scalpello se li confrontate.
La forma ricorda la nuova versione dei promarker W&N dai contorni morbidi e maneggievoli.


PRO&CONTRO
Quello che speravo, dato che sono a base d'alcool, ma che non credevo, essendo venduti per timbrini, è la sfumatura che mi ha lasciato sorpresa e soddisfatto.

Prezzo: 6,50€ confezione da 3 (negozio)




Qual'è il migliore dunque?
Non esiste un migliore, esiste chi si trova meglio con uno strumento e chi con un altro a seconda delle proprio caratteristiche ed esigenze.
In generale sono davvero soddisfatta degli acquisti fatti. 

Una piccola chicca:
Questi sono gli ZIG Clear Color





Non sono a base d'alcool ma d'ACQUA!
Sono dunque, come vedete, acquarellabili.
Sono sfumabili tra loro o diluibili con un semplice pennello e dell'acqua :)
Anche stavolta ho provato con il grigio, belli vero??

Spero questo post vi sia piaciuto e vi sia stato utile.
Se avete domande fatele pure, se posso rispondervi sarò ben felice :D
A proposito, avete markers da propormi??


PS si lo so, in alcune foto ho sbagliato a scrivere...chiedo scusa